Mazzata sulle famiglie nel 2024: taglio su tanti assegni e bonus, ecco quanto perderai

A partire dal 2024 numerosi bonus e assegni destinati alle famiglie cesseranno di esistere: ecco quali saranno tagliati.

Entro la fine del 2023 la Camera e il Senato dovranno approvare la nuova Legge di Bilancio 2024 messa a punto dal governo Meloni. Punto cardine della nuova Manovra sono gli emendamenti che riguardano il Fisco con il taglio delle aliquote IRPEF ed il taglio del cuneo fiscale. Non mancano poi provvedimenti relativi alla previdenza sociale mentre saranno tagliati tanti bonus per la famiglia.

Bonus famiglia cancellati 2024
Quali bonus spariranno nel 2024 – Nspower.it

Secondo indiscrezioni, infatti, i tagli saranno molto numerosi e riguarderanno proprio i vari bonus che abbiamo iniziato a conoscere in questi anni destinati alle famiglie o alle persone in difficoltà economica. I tagli sarebbero effettuati per avere più risorse economiche da concentrare proprio sull’aspetto fiscale. Vediamo allora cosa accade a bonus ed incentivi il prossimo anno.

Bonus per le famiglie 2024: tutti quelli che saranno cancellati

La prima misura che sparirà nel 2024 è il Reddito di Cittadinanza che lascerà il posto all’Assegno di Inclusione se nel nucleo familiare sono presenti minorenni, over 60 o disabili. Nel caso in cui, invece, si è occupabili al lavoro, allora si potrà chiedere il Supporto per la Formazione al Reddito attivando un Patto di attivazione digitale.

Bonus famiglia cancellati 2024
Quali bonus spariranno nel 2024 – Nspower.it

Il bonus benzina da 200 euro che i datori di lavoro possono dare ai loro dipendenti per l’acquisto di carburante sarà tagliato. Resta invece quello erogato sulla carta INPS “Dedicata a te”. Nessuna modifica, invece, all’agevolazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per arredare un immobile in ristrutturazione: la spesa massima diminuirà da 8.000 euro a 5.000 euro dal prossimo anno.

Cancellato il bonus vista per chi acquista occhiali e lenti a contatto mentre si ridurranno anche i bonus per la casa. La Legge di Bilancio 2024 mette fine al bonus idrico, ossia il credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio e mineralizzazione dell’acqua, introdotto nel 2021 e prorogato fino al 2023. Sul Superbonus cala ancora la detrazione per la misura già passata dal 110% al 90% arrivando al 70% della spesa sostenuta.

Termina nel 2023 anche il bonus trasporti, il contributo di 60 euro da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici. Fine corsa anche per il Superbonus assunzioni che prevedeva una deduzione del 120% dei costi sostenuti per l’assunzione, con la possibilità di salire al 130% nel caso di donne, giovani di età inferiore ai 24 anni, over 50.

Infine, nel 2024 il Bonus 18App da 500 euro per chi raggiunge la maggiore età sarà costituito da due carte: la Carta Cultura e la Carta del Merito, ciascuna con un valore di 500 euro, cumulabili tra loro. Per avere le carte bisogna avere un ISEE che non superi i 35.000 mila euro e avere il punteggio massimo, ovvero 100, all’esame di maturità.

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