“Sono tossici”, nei centri commerciali scatta l’allarme: ora gli italiani devono correre ai ripari

Un allarme è stato lanciato per tutti gli italiani che fanno acquisti nei centri commerciali, ma non solo, per il rischio legato alla salute.

Ci sono tante azioni quotidiane che vengono sottostimate e che si rivelano essere poi pericolose dal punto di vista pratico perché espongono le persone a un rischio concreto.

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Allarme nei centri commerciali (nspower.it)

In questo caso l’allerta è alta perché è qualcosa che tutti fanno quindi non si tratta di capire chi o come ma piuttosto di individuare le cause e i rischi legati a questa prassi e anche come poter preservare la propria salute da ogni pericolo.

Allarme nei centri commerciali: attenzione massima per gli italiani

Un’abitudine consolidata è quella di acquistare capi di abbigliamento, biancheria e altro e utilizzare il tutto direttamente, quindi senza passare prima per uno step fondamentale, l’igienizzazione. Lavare un capo non è un fattore decisivo solo per la propria igiene personale ma è veramente importante perché bisogna andare a rimuovere ogni traccia e ogni pericolo prima di indossarlo o, peggio ancora, di farlo entrare a diretto contatto con zone delicate della pelle.

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Allarme per i vestiti, perché vanno lavati (nspower.it)

Quando si acquista un abito, un lenzuolo o un asciugamano, questi vanno lavati con grande attenzione prima di essere utilizzati. La questione non è solo igienica perché molti pensano che essendo confenzionati non ci sono rischi, ma non è così. L’allarme è enorme in quanto vengono impiegati macchinari e sostanze tossiche. Ad esempio i coloranti, che a diretto contatto con la pelle possono scatenare reazioni allergiche anche pesanti.

Tra le sostanze più diffuse ci sono i nonilfenoli che sono altamente irritanti per la cute e sono addirittura tossici per la riproduzione cellulare. Con interferenze per il sistema endocrino. Quindi la prima cosa da fare quando si acquista qualcosa è passarlo in lavatrice. Fondamentale fare un giro lungo per scaricare tutto il materiale residuo e anche con acqua bollente.

Il tutto poi, senza considerare germi e batteri che si depositano, sia durante le vendite in negozio che per quanti magari hanno misurato quei capi. Non è dato sapere chi li ha indossati o provati, potrebbero essere stati anche soggetti con malattie cutanee, infezioni e quindi quel capo a contatto con la pelle fornisce il lasciapassare per eventuali malattie. Ancor peggio quando si acquista online perché quei capi imbustati perfettamente che tutti pensano essere privi di di contatto diretto. In realtà quando ritornano dai resi vengono confezionati nuovamente e per questo appaiono come perfettamente nuovi ma in realtà sono spesso stati provati da altri.

Questo va fatto per ogni cosa, che siano calzini o maglie, deve essere un’abitudine fondamentale per la propria sicurezza, da fare immediatamente dopo l’acquisto.

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