Sciopero aerei, quando e come richiedere il rimborso: il trucco per non perdere denaro

A volte può accadere che gli aerei scioperino e si perdano molte ore o magari non si possa tornare a casa. Ecco come chiedere il rimborso. 

Partire per un viaggio è sempre qualcosa di emozionante. C’è la fase della preparazione, che ci vede impegnati nella scelta del vestiario da portare con noi, in base alla meta scelta. C’è poi la partenza in sé, che sempre più spesso avviene attraverso il mezzo aereo.

Sciopero aerei, come ottenere il rimborso
Sciopero aerei, come ottenere il rimborso-nspower.it

Effettivamente, proprio grazie ai voli, al giorno d’oggi, ci è possibile girare per l’intero mondo, muovendosi in tempi brevi e spendendo relativamente poco. Se pensiamo al secolo scorso, ci rendiamo conto di quanti passi avanti la tecnologia abbia fatto e di quante nuove possibilità ci siano concesse. 

L’idea di poter volare da Roma a New York in poche ore, è un vero e proprio sogno che diventa realtà. Questo solo per fare un esempio, ma sappiamo bene quanti voli partano ogni giorno per le direzioni più disparate. La grande comodità sta nel poter raggiungere velocemente la destinazione, ma allo stesso tempo il contro è il tempo di attesa prima di imbarcarsi. 

Sappiamo bene come le regole siano rigide in merito e come ci si debba recare almeno tre ore prima in aeroporto. Tutto sommato, questo contro è più che accettabile, ma il vero e proprio problema si crea quando vi sono scioperi aerei, per cui la nostra partenza viene annullata. In queste situazioni la domanda è: come comportarsi? 

Scioperi aerei: ecco il metodo infallibile per ottenere un rimborso 

Può capitare che, proprio il giorno della nostra partenza, vi sia uno sciopero aereo, a causa del quale il volo viene annullato. 

Sciopero aerei: ecco come fare domanda per il rimborso
Sciopero aerei: ecco come fare domanda per il rimborso-nspower.it

In queste casistiche, ci viene arrecato un danno e per questo motivo vogliamo conoscere quali siano i termini e le tempistiche per poter ottenere un rimborso. Esiste uno scudo che tutela i passeggeri, ovvero il regolamento europeo 261/2004. Se il nostro volo viene cancellato possiamo optare per due soluzioni: annullare la prenotazione e chiedere il rimborso, oppure chiedere un volo alternativo, garantito dalla compagnia senza costi aggiuntivi. 

È bene sapere, però, che la compagnia aerea non deve alcun risarcimento se la cancellazione è dovuta a circostanze eccezionali, che esulano da qualsiasi responsabilità. Un esempio sono le condizioni metereologiche avverse. Sì, però, lo sciopero del personale è dovuto a motivazioni connesse alle condizioni di lavoro o di retribuzione, allora secondo la corte di giustizia, vi è la responsabilità della compagnia stessa. Una casistica di questo genere, dunque, non rientra in quelle che vengono considerate circostanze eccezionali, per cui si potrebbe richiedere il risarcimento.

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