Aumentano gli stipendi di 1000 euro per queste categorie di lavoratori: a Gennaio arriva la sorpresa in busta paga

Maxi aumento per gli stipendi a partire dal nuovo anno, per alcune categorie di lavoratori con un beneficio aggiuntivo fino a 1000 euro. 

Una notizia molto positiva che ha richiesto un apposito decreto legge per un intervento di tipo straordinario volto a garantire un ulteriore beneficio per i lavoratori che nel mese di dicembre riceveranno la tredicesima e successivamente avranno diritto a questo plus.

stipendi di 1000 euro
Aumento degli stipendi, ecco per chi (nspower.it)

Non tutti però potranno ricevere l’agevolazione in quanto sono previsti cavilli specifici per i lavoratori e per il tipo di contratto. Sono stati stanziati ben cinque miliardi complessivi per il rinnovo dei contratti e quindi anche per gli adeguamenti sullo stipendio.

Aumento degli stipendi a Gennaio: chi ne ha diritto

Le novità sul rinnovo dei contratti sono sicuramente positive poiché, come emerso da quanto affermato dal Ministro della Funzione Pubblica Paolo Zangrillo, vi sarà una misura degna di nota con un aumento straordinario di 1000 euro a lavoratore.

Aumentano gli stipendi gennaio
Aumenti a gennaio in busta paga (nspower.it)

Si tratta di una misura a carattere generale che riguarderà tutti i lavoratori del settore dell’Istruzione e anche del pubblico. L’incremento viene segnalato come indennità di vacanza contrattuale e l’obiettivo era corrisponderlo entro il 2023, poiché è un anticipo per il 2024. È stato fatto un apposito decreto al fine di stanziare due miliardi di euro per coprire le spese. A questi si sono aggiunti anche quelli della Legge di Bilancio predisposti, ovvero altri 3 miliardi, il tutto proprio per gli aumenti sipendiali.

Tuttavia probabilmente questo aumento scatterà a gennaio ma verrà sempre corrisposto con tutti quelli che sono i benefici spettanti quindi a partire dalla data in cui doveva essere erogato. Potranno beneficiarne tutti i lavoratori del pubblico a patto di essere però di ruolo. Guardando invece agli incrementi in generale quindi agli aumenti sul lungo termine vi sono quelle medi in busta paga pari al 6% che sono circa 170 euro a lavoratore, ma dipende appunto dal proprio stipendio base.

“Ci stiamo predisponendo per partire con il negoziato a gennaio, dopo l’approvazione della legge di bilancio, con un occhio di riguardo alla sicurezza, difesa, sanità ed enti locali” ha riferito il Ministro parlando degli interventi che sono stati fatti. Secondo il documento, nello specifico, si dispone per il mese di dicembre e quindi a partire da gennaio l’indennità di vacanza contrattuale per il personale di lavoro a tempo indeterminato. Nel settore scolastico questo si traduce in un beneficio che va da 829.2 euro a 1228.1 euro a seconda del ruolo, per il settore sanitario da 657.6 euro a 1516.4 euro.  

Impostazioni privacy