Assegno INPS ogni mese in sostituzione del RdC: la data ufficiale del primo pagamento

Addio Reddito di cittadinanza: ora arriva l’assegno Inps ogni mese. Vediamo a partire da quando e gli importi. 

Il Reddito di cittadinanza ha le settimane contate. Ma niente paura: verrà sostituito da un nuovo assegno Inps. Vediamo quando inizieranno i pagamenti del nuovo aiuto, come richiederlo e in che modo sarà strutturato il sussidio nel tempo. Il 31 dicembre segnerà la fine di due cose: l’anno corrente e il Reddito di cittadinanza. Il sussidio nato su forte spinta del Movimento Cinque Stelle è durato poco più di quattro anni.

Nuovo assegno Inps
Nuovo assegno Inps tutti i mesi/ Nspower.it

Seppur nato con le migliori intenzioni, purtroppo non ha saputo ricreare nuova occupazione per i disoccupati. Si era trasformato più in una stampella che in uno strumento per reinserire chi non lavora nel mondo del lavoro. Per questa ragione il Governo di Giorgia Meloni- come garantito in campagna elettorale- ha abolito il Reddito di cittadinanza e già dallo scorso luglio molti nuclei familiari non ricevono più l’aiuto di Stato. A breve, però, il Reddito di cittadinanza verrà sostituito da un nuovo assegno Inps che si rivolgerà a migliaia di famiglie.

Nuovo assegno Inps: importo e data di inizio

Il nuovo assegno Inps sostituirà il vecchio Reddito di cittadinanza e si rivolgerà a migliaia di famiglie. Vediamo chi potrà richiederlo, gli importi e la prima erogazione. Il Reddito di cittadinanza è stato abolito ma non per tutti. Continueranno a riceverlo fino alla fine dell’anno i nuclei familiari al cui interno siano presenti disabili, minori di 18 anni o persone con almeno 60 anni. Costoro – se in possesso dei nuovi requisiti reddituali stabiliti dal Governo Meloni – il prossimo anno potranno beneficiare di un nuovo assegno Inps: l’assegno di inclusione.

sostituzione del RdC
Ecco a chi spetterà il nuovo assegno Inps/ Nspower.it

L’assegno di inclusione avrà lo stesso importo del vecchio Reddito di cittadinanza: 500 euro al mese più 280 euro per pagare l’affitto oppure, in caso di nuclei familiari composti solo da over 67, l’importo base sarà di 650 euro al mese e il contributo per l’affitto scenderà a 130 euro al mese. Avrà una durata di 18 mesi e potrà essere prorogato per altri 12.

Per ottenere l’assegno di inclusione, però, i requisiti saranno più stringenti.  In particolare il reddito lordo annuo non dovrà superare i 6000 euro mentre con il vecchio Reddito di cittadinanza la soglia massima era di 8400 euro lordi l’anno. Questo significa che molte famiglie che, al momento, ricevono il Reddito di cittadinanza, saranno escluse dal nuovo assegno Inps. Come saranno esclusi anche tutti coloro che non hanno disabilità e hanno un’età compresa tra i 18 anni e i 59 anni.

Per costoro il Governo ha pensato ad un altro sussidio: il Supporto formazione e lavoro.  Per quanto riguarda la prima erogazione dell’assegno di inclusione, si presume non prima di febbraio ma non si esclude che potrebbe essere posticipata anche a marzo. Migliaia di famiglie rischiano quindi di restare uno o addirittura due mesi senza alcun tipo di aiuto.

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