Pioggia di bonus nel 2024: chi può richiederli, come ottenerli e quali requisiti avere. Cosa fare per non perderne nemmeno uno
Il 2024 si preannuncia un anno ricco di opportunità per i cittadini italiani grazie alla disponibilità di numerosi bonus, pensati per venire incontro alle diverse esigenze della popolazione.
Da quelli destinati al sostegno psicologico, a misure pensate per le famiglie e gli anziani, fino ad arrivare a incentivi economici legati al lavoro e alla mobilità. Vediamo nel dettaglio quali sono questi aiuti finanziari e come è possibile accedervi.
Quali sono i bonus che si possono ottenere nel 2024: a chi spettano e cosa riguardano
Il Bonus Psicologo – Partiamo con uno dei bonus più innovativi introdotti recentemente: il bonus psicologo. Nel 2024 sarà possibile richiedere un contributo fino a 1.500 euro destinato a coloro che necessitano di un supporto psicologico. Questa iniziativa è rivolta a tutti gli individui che attraversano periodi di depressione, ansia, stress o fragilità psicologica e che necessitano di intraprendere un percorso di psicoterapia. Per poter accedere al bonus sono richiesti due requisiti fondamentali: la residenza in Italia e un ISEE non superiore ai 50.000 euro annui. L’importo del contributo varierà in base alla fascia ISEE del richiedente, garantendo così una maggiore equità nell’accesso al beneficio.
Assegno di assistenza per anziani non autosufficienti – Un’altra importante novità riguarda l’introduzione dell’assegno di assistenza dedicato alle persone anziane non autosufficienti, il cui importo mensile ammonta a 850 euro. Questa misura è stata pensata per coprire le spese relative all’assunzione di badanti o all’erogazione di servizi dedicati alla cura e assistenza della persona anziana. Un ulteriore sostegno finanziario viene offerto dall’assegno di accompagnamento che può raggiungere la cifra massima di 1.380 euro mensili.
Il Bonus Mamme – Il bonus mamme rappresenta una misura volta a sostenere le lavoratrici dipendenti con almeno due figli, indipendentemente dalla loro situazione ISEE e tende ad aumentare proporzionalmente all’aumentare dello stipendio della beneficiaria. Sebbene ci siano stati dei ritardi nella distribuzione del beneficio economico previsto, si prevede che entro marzo verranno erogati anche gli arretrati relativi ai mesi precedenti.
Bonus Benzina – Infine, merita una menzione il cosiddetto “bonus benzina”, pari a una tantum da 200 euro destinato ai lavoratori dipendenti con reddito annuo lordo inferiore ai 35.000 euro. Quest’incentivo mira ad alleggerire le spese legate all’utilizzo dell’auto sia per motivazioni lavorative sia personali ed è lasciata discrezione del datore di lavoro la modalità e i criteri attraverso cui assegnarlo ai propri dipendenti.
Queste sono solo alcune delle numerose opportunità offerte dal panorama dei bonus disponibili nel corso del prossimo anno; opportunità che dimostrano l’impegno delle istituzioni nel fornire supporto concreto alle diverse fasce della popolazione affrontando tematiche socialmente rilevanti come il benessere psicofisico degli individui, il sostegno alle famiglie e agli anziani nonché l’incentivazione alla mobilità sostenibile.